sabato 15 dicembre 2012

PRIMARIE REGIONALI - SEGGIO DI SIRMIONE

SEGGIO DI SIRMIONE IN VIA EINAUDI 22, sotto il bar Zobia

OGGI, Sabato 15 dicembre si vota in tutta la Lombardia per scegliere il candidato del centrosinistra alle elezioni regionali 2013. Potete trovare tutte le informazioni sul sito www.pattocivicolombardia.it e sulla pagina Facebook www.facebook.com/PrimarieInLombardia

I candidati: Umberto Ambrosoli, Alessandra Kustermann e Andrea Di Stefano

Fuori sede: Chi non potesse raggiungere il proprio seggio potrà chiedere ai coordinamenti provinciali di votare fuori sede entro le ore 20 di giovedì 13 dicembre.

Come si vota - Si vota dalle ore 8.00 alle ore 20.00 di sabato 15 dicembre 2012 nel proprio seggio di appartenenza che verrà pubblicato su questo sito. Occorre portare con sé la carta di identità e la tessera elettorale (per chi ne è in possesso). Chi non potesse raggiungere il proprio seggio potrà chiedere ai coordinamenti provinciali di votare fuori sede entro le ore 20 di giovedì 13 dicembre.
Saranno inoltre attivi alcuni seggi speciali per quei cittadini che lavorano nell'intera giornata di sabato a Brescia, Monza/Brianza, Milano, Bergamo, Cremona (due, uno a Crema e uno a Cremona), Lecco, Lodi e Varese nella serata di venerdì. Anche per tali seggi ? necessario fare richiesta entro giovedì alle 20 ai coordinamenti provinciali.
La partecipazione alle Primarie del Patto Civico è aperta a tutte le cittadine e i cittadini italiani residenti in Lombardia, in possesso dei requisiti previsti dalla legge; alle cittadine e ai cittadini dell'Unione Europea residenti in Lombardia; alle cittadine e ai cittadini di altri Paesi, residenti in Lombardia e in possesso di regolare permesso di soggiorno e carta d'identità; ai giovani residenti in Lombardia che abbiano compiuto i 16 anni entro il 15 dicembre 2012. Gli elettori dovranno versare un contributo alle spese organizzative di almeno 1 euro e fornire i propri dati anagrafici.
Non è possibile il voto all'estero e fuori da regione Lombardia.

domenica 2 dicembre 2012

mercoledì 28 novembre 2012

Mail e fax per chiedere l'ammissione al ballottaggio per chi non si è ancora registrato


Il coordinamento provinciale comunica che le richieste per la registrazione potranno pervenire entro venerdì sera anche tramite fax 030.315407 e mail brescia@primarieitaliabenecomune.it. 

 La sede provinciale del Comitato Italia Bene Comune (via Risorgimento 18) sarà aperta domani giovedì 29 novembre dalle ore 9 alle ore 17 e venerdì 30 novembre dalle ore 9 alle ore 20 per ricevere le richieste di registrazione per il Ballottaggio di domenica.

Alle ore 17 di giovedì e alle ore 20 di venerdì, il coordinamento provinciale si riunirà alla presenza di un delegato per candidato, e valuterà le richieste di registrazione.

Entro sabato mattina ogni richiedente la registrazione riceverà la risposta sia essa positiva o negativa.

Si ricorda che per le registrazioni dovranno essere forniti argomenti che attestino l’impossibilità da parte del cittadino di registrarsi entro il 25 novembre.

comitato provinciale per le primarie

domenica 25 novembre 2012

SEGGIO SIRMIONE risultati primarie

279 votanti

41,58% (116) MATTEO RENZI         
38,00% (106) PIERLUIGI BERSANI
11,10% (31) NICHI VENDOLA        
7,52% (21) LAURA PUPPATO
1% (3) BRUNO TABACCI 

PRIMARIE, SEGGIO DI SIRMIONE dati affluenza e risultati in tempo reale

AFFLUENZA SEGGIO DI SIRMIONE
15:00 - 156 votanti
16:00 - 174 votanti
17:00 - 200 votanti
18:00 - 238 votanti
20:00 - 279 votanti

lunedì 19 novembre 2012

lunedì 8 ottobre 2012

Mandato dell'Assemblea nazionale a definire con gli alleati le regole per le Primarie 2012

L’Assemblea Nazionale dà mandato al Segretario nazionale del PD a:
1. definire, d’intesa con SEL e PSI, il Manifesto politico e programmatico dell’Alleanza dei
Democratici e dei Progressisti, sulla base della Carta d’intenti del PD, del dibattito svoltosi nell’Assemblea Nazionale di oggi e del proficuo confronto sviluppatosi in queste settimane con il mondo dell’associazionismo, delle forze produttive e intellettuali, delle associazioni di categoria e degli amministratori locali.

2.definire, assieme alle forze politiche che sottoscrivono il Manifesto politico dell’Alleanza, il quadro di regole delle primarie per l’individuazione del candidato-premier comune alle elezioni politiche del 2013, sulla base dei seguenti indirizzi:

a) all’atto del deposito della candidatura, ciascun candidato alle primarie sottoscrive l’impegno a rispettarne l’esito, a collaborare pienamente e lealmente con il candidato-premier scelto dalle primarie in campagna elettorale e per tutto l’arco della legislatura, e dichiara di riconoscersi nel Manifesto dell’Alleanza, impegnandosi ad attuarne i contenuti, assieme alle forze politiche che lo hanno sottoscritto, nella costruzione del profilo politico-programmatico del futuro governo;

b) al fine di individuare il candidato-premier più rappresentativo e unificante e di garantirgli la più forte legittimazione democratica, qualora nessun candidato raggiunga al primo turno il 50% più uno dei voti validamente espressi, è previsto un turno di ballottaggio tra i primi due candidati, da svolgersi a una settimana di distanza dal primo turno;

c) la partecipazione alle primarie è aperta a tutte le elettrici e gli elettori che dichiarano di riconoscersi nel Manifesto politico dell’Alleanza e si impegnano a sostenere l’Alleanza alle elezioni politiche del 2013, sottoscrivendo un appello pubblico per il successo dell’Alleanza stessa ed iscrivendosi all’Albo delle sue elettrici ed elettori. L’iscrizione all’Albo potrà avvenire dal 21° giorno precedente la data delle primarie fino al giorno del voto.
Questo Albo deve essere costruito con modalità tali da renderlo un concreto ed effettivo strumento di consultazione e di partecipazione delle elettrici e degli elettori alla campagna elettorale, al fine del successo dell’Alleanza alle elezioni politiche.

d) La campagna per le primarie deve ispirarsi a criteri di sobrietà e trasparenza e di rispetto reciproco tra i candidati.

giovedì 3 maggio 2012

Un po’ di chiarezza sui bandi "Ex Kursaal"

In data 7 Marzo 2011 con Delibera di Giunta n°25, veniva approvato il 1° bando inerente alla formazione di una graduatoria per l’assegnazione di alloggi in edilizia convenzionata. Si richiedeva di allegare alla domanda il reddito relativo all’anno d’imposta 2009 ed all’art. 7 si specificava che eventuali rinunciatari " non verranno considerati nelle successive assegnazioni". In nessun bando verrà mai specificato il numero di alloggi posti in assegnazione e quanti siano stati assegnati nei diversi bandi, dopo precisa richiesta a riguardo formulata lo scorso 10 aprile, siamo ancora in attesa di una risposta.


Il 10 Settembre 2011 con delibera di giunta n°107 si approvava in via definitiva la graduatoria 2011, composta da un elenco di 63 aventi diritto, cioè in possesso dei requisiti previsti dal bando. Ai cittadini Sirmionesi, tramite la “Lettera del Sindaco” del 26 Gennaio scorso, il Sindaco Mattinzoli comunica che l’assegnazione dei 14 alloggi (è la prima volta che compare il n. esatto, sui bandi non compare) non è stata completata in quanto ne restano 3 o 4 da assegnare. Si passa quindi alla formazione del secondo bando in quanto “sono stati contattati tutti i richiedenti presenti in graduatoria e non risultano assegnati alcuni alloggi”.  Si arriva così alla pubblicazione della seconda graduatoria, nella quale compare una richiedente che non possedeva i requisiti necessari, di fatti è proprietaria di civile abitazione, viene di fatto specificato che dovrà vendere l’alloggio prima del rogito. E’ evidente che non dovrà preoccuparsi di reperire i denari richiesti dal Comune, si parla di una cifra considerevole con risposta da darsi in pochi giorni, quando sappiamo quanto siano restie oggi le banche ad erogare credito.

Colpo di scena… su BresciaOggi si legge: “la palazzina da 20 appartamenti in edilizia convenzionata è regolata da due bandi che risultano discriminatori”, con il solito balletto di numeri gli alloggi aumentano e il Sindaco passa alla pubblicazione del terzo bando, dove in premessa si legge che “non sono stati assegnati alcuni alloggi”. Anche in quest’ultimo bando si ripropone il requisito giudicato discriminatorio dai Sindacati (cgil, asgi) e Fondazione Guido Piccini, ma a questo va aggiunto l’aver tolto l’art.7 di cui parlavamo in apertura.

Il Sindaco in Consiglio Comunale si vanta della “trasparenza” come carattere distintivo della sua maggioranza, un primo segnale per dare seguito a queste affermazioni sarebbe quello di rispondere alle interrogazioni e rilasciare i documenti richiesti! Giacciono richieste inevase datate 2009!

giovedì 5 aprile 2012

«Se parlo io salta la Lega»

Belsito intercettato: il diploma del Trota coi soldi del partito.

Discorsi su auto noleggiate, tra cui una Porsche, sui soldi che hanno ricevuto i figli e la moglie di Umberto Bossi, su case affittate, diplomi e lauree comprati. La sequenza di telefonate che hanno intercettato i carabinieri del Noe per la procura di Napoli in merito all'inchiesta su Francesco Belsito, il tesoriere della Lega indagato per truffa ai danni dello Stato, è lunga e corposa. Le intercettazioni sono state riportate il 5 aprile su Il Corriere della Sera e hanno rivelato un Belsito preoccupato per la propria posizione all'interno del partito e pronto a minacciare gli altri membri grazie al materiale che, in quanto tesoriere, aveva in mano. In una telefonata dello scorso febbraio, ad esempio, si è sfogato al telefono con l'impiegata amministrativa leghista Nadia Dagrada, rievocando «tutte le elargizioni fatte ai Bossi e alla vicepresidente del Senato Rosy Mauro». Al consiglio della Dagrada di «fare tutte le copie dei documenti che dimostrano i pagamenti fatti a loro favore e di nascondere gli originali in una cassetta di sicurezza», l'ex tesoirere ha risposto «di essere in possesso di copiosa documentazione e di una registrazione compromettente per la Lega». «DILLO A BOSSI, SE IO PARLO VOI FINITE IN MANETTE». Il contesto delle conversazioni è la vigilia della convocazione che Belsito ha ricevuto da Bossi a Roma e che, anche sulla base del gelido commento di Rosy Mauro («la vedo brutta»), ha interpretato come anticipo della propria defenestrazione da tesoriere leghista, a causa delle spinte che dentro il partito, a suo dire specie da Roberto Castelli e Piergiorgio Stiffoni, lo avrebbero voluto estromette in seguito alle prime notizie giornalistiche sui milioni di euro di imborsi elettorali investiti da Belsito in Tanzania. Ipotesi piuttosto assurda, quella della Tanzania, secondo la responsabile leghista dei gadget che ha suggerito a Belsito: «Gli dici (a Bossi, ndr): capo, guarda che è meglio sia ben chiaro: se queste persone mettono mano ai conti del Federale, vedono quelle che sono le spese di tua moglie, dei tuoi figli, e a questo punto salta la Lega. Papale papale glielo devi dire: ragazzi, forse non avete capito che, se io parlo, voi finite in manette o con i forconi appesi alla Lega». TRE LAUREE E UN DIPLOMA, PAGA LA LEGA. E così, i due hanno riassunto al telefono l'elenco delle spese che il partito ha dovuto affrontare per gli interessti privati dei suoi membri, fra cui: «i costi di tre lauree pagate con i soldi della Lega», «i soldi per il diploma (di Renzo Bossi)»; «i 670.000 euro per il 2011 e Nadia dice che non ha giustificativi, oltre ad altre somme ingenti per gli altri anni»; «le autovetture affittate per Riccardo Bossi, tra cui una Porsche»; «i costi per pagare i decreti ingiuntivi di Riccardo Bossi»; «le fatture pagate per l'avvocato di Riccardo Bossi»; «altre spese pagate anche ai tempi del precedente tesoriere Balocchi»; «una casa in affitto pagata a Brescia»; «i 300.000 euro destinati alla scuola Bosina di Varese per Manuela Marrone (moglie di Bossi, ndr), che Belsito non sa come giustificare, presi nel 2011 per far fare loro un mutuo e che lui ha da parte in una cassetta di sicurezza».

Le auto e gli alberghi di Renzo

In altre telefonate la lista si allunga con «l'ultima macchina del principe, 50.000 euro...e certo che c'ho la fattura!». Oppure con «i costi liquidi dei ragazzi di Renzo», forse gli uomini di scorta, che Belsito ricordava in «151.000» euro, ma Dagrada correggeva in «no, un momento, 251mila euro sono i ragazzi, ma sono fuori gli alberghi, che non ti riesco a scindere quando girano con lui, mi entrano nel cumulo e riprendere tutte le fatture è impossibile». Poi c'è la casa di Gemonio, e più precisamente «i soldi ancora da dare per le ristrutturazioni del terrazzo»: «Che io sappia, pare che siano 5-6.000 euro», ha ridimensionato Belsito al telefono, che temeva invece la somma fosse molto più alta anche a causa di minacce di azioni legali dai fornitori, e che sprona Belsito: «Gli devi dire poi: capo (Bossi, ndr), c'è da aggiungere l'auto di tuo figlio». «LE SOMME MENSILI PER ROSY MAURO». Spesso Belsito ha ironizzato su chi nel partito lo avrebbe voluto avversare, ma non sarebbe stato in condizione di farlo perché parimenti da lui beneficato: «Sai quanto gli ho dato l'altro giorno alla nera (Rosy Mauro, ndr)? Quasi 29mila, 29.142 in franchi eh... vuoi che ti dica tutti gli altri di prima?»: ovvero quelle che poi gli inquirenti hanno tradotto come «altre somme che le dà mensilmente», e come i «200.000-300.000 euro dati al sindacato padano Sinpa» che avrebbe avuto «bilanci truccati». La dipendente leghista Dagrada ha raccolto lo spunto sull'atteggiamento di Rosy Mauro e ha rilanciato, invitando Belsito a dire alla vicepresidente del Senato: «Se apro bocca io, il capo salta e se salta il capo tu sei morta...Perché se lei non c'ha il capo a difenderla, lei domani è in mezzo a una strada, e non è detto con le gambe intere». A Bossi, la donna ha auspicato che il tesoriere dicesse chiaramente: «Gli devi dire: noi manteniamo tuo figlio Riccardo, tuo figlio Renzo, tu gli devi dire guarda che tu non versi i soldi, tuo figlio nemmeno, ed è da quando sei stato male. Gli devi dire: capo, io so queste cose e finché io sono qui io non tradirò mai, ma ricordati cosa c'è in ballo, perché se viene fuori lo capisci che cosa può succedere, altro che barbari sognanti». «HO UNA REGISTRAZIONE E DOCUMENTI COME PROVA» Si stava preparando un ricatto al Senatur? No, questo no, almeno a sentire i due che parlano al telefono la notte dell'8 febbraio. Nadia Dagrada suggeriva: «Non è che tu glielo metti come ricatto», piuttosto si trattava di informare Bossi che «i militanti si spaventano di più se esce fuori Rosy che non la Tanzania». Belsito si stava, insomma, preparando a giocare le proprie carte se il partito avesse deciso di metterlo al muro. E diceva di poterlo provare : «Dico cosa mi volevano far fare, glielo dico della Fondazione e... che dovevo portargli dei soldi». Dagrada gli domanda: «Giusto! Ma tu quello poi ce l'hai registrato?». Belsito: «Sì». Dagrada: «Dopodiché si affrontano le due signore (Rosy Mauro e Manuela Marrone, ndr) ....altro che la Tanzania se vanno in mano ai militanti! Non vengono a prendere me, le dici eh, vengono a prendere voi!».
Giovedì, 05 Aprile 2012

fonte «Se parlo io salta la Lega» - ATTUALITA

venerdì 23 marzo 2012

Dalle farmacie ai taxi, ecco cos'è cambiato

Aumento del numero delle farmacie. Possibilità per i Comuni di mettere in strada più taxi. E ancora: mutui meno onerosi, e vita più semplice per le imprese: ecco cos'è cambiato con l'approvazione delle liberalizzazioni.

ONERI IMPRESE: Stop a tutte le norme che pongono limiti all'esercizio delle attività economica.

SRL GIOVANI: Arriva la società semplificata a responsabilità limitata per gli under 35. Il notaio è gratuito.

PROFESSIONI: Stop alle tariffe minime. Il compenso è pattuito al momento dell'incarico ma non deve più essere scritto. Il tirocinio non può durare più di 18 mesi; riconosciuto un rimborso spese dopo i primi sei. Nelle società di professionisti i soci di capitale devono essere sotto il 33%.

NOTAI: Organico in aumento di 500 unità. Dal 2015 previsto un concorso annuale.

TRIBUNALI IMPRESE: Arrivano 20 nuove sezioni specializzate in materia d'impresa, una per capoluogo.

RATING LEGALITÀ IMPRESE: Arriva il «rating legalità» per le imprese. L'obiettivo è premiare tutte le imprese che operano sul territorio nazionale correttamente.

ICI CHIESA: Arriva l'Ici sulle attività non esclusivamente commerciali della Chiesa. Salve, in gran parte, le scuole e gli ostelli. I partiti continuano a essere esenti.

COMMISSIONI BANCARIE: Con un emendamento approvato al Senato sono state azzerate. Il governo però è pronto a correggere la norma, tornando al tetto dello 0,5%. Stop alla commissione, fino a 100 euro, per chi fa il rifornimento di carburante con la carta o con il bancomat.

CONTO CORRENTE GRATIS PER PENSIONATI: Conto corrente gratis per i pensionati che hanno un assegno fino a 1.500 euro.

STOP A INCROCI TRA GRUPPI BANCARI: Vietati gli incroci personali tra gruppi bancari concorrenti.

MUTUI: diventa «portabile» e rinegoziabile senza alcun addebito e perdite di tempo. Per sottoscriverne uno non è più necessario il conto in banca. Banche obbligate a sottoporre al cliente almeno due preventivi di due gruppi assicurativi per le polizze sulla vita legate ai mutui. Il cliente può, in ogni caso, scegliere sul mercato un'alternativa più conveniente. Più facile estinguere le ipoteche a garanzia dei prestiti.

RC AUTO: Addio ai rimborsi per i «colpi di frusta»; stretta sulle frodi (fino a 5 anni di reclusione e banca dati danneggiati e testimoni), ma sconti in caso di installazione della scatola nera. Prevista per gli automobilisti virtuosi la stessa tariffa Rc Auto in tutta Italia, con premi più bassi. Più facile riscuotere in caso di furto o incendio.

CLASS ACTION E CLAUSOLE VESSATORIE: Si rafforza la possibilità della class action. Arrivano mega-multe anti clausole vessatorie a danno dei consumatori. Estese alle microimprese le tutele nei confronti delle pratiche commerciali ingannevoli.

TAXI: Spetta ai Comuni a fissare, se necessario, l'incremento delle licenze taxi. Questo in base alle analisi della nascente Autorità dei trasporti, che deve fornire un parere non vincolante, che, se disatteso può essere impugnato al Tar.

AUTORITÀ TRASPORTI: Partirà entro il 31 maggio. Può erogare sanzioni amministrative.

CONTRATTI FERROVIE E RETE: I trattamenti dei ferrovieri definiti dalla contrattazione collettiva. Sulla separazione della rete chiamata a esprimersi l'Autorità.

TRASPORTI PUBBLICI LOCALI: Obbligatori gli ambiti territoriali almeno provinciali; sì ai meccanismi premiali per gli affidamenti mediante gara; riduzione a 200 mila euro del valore dei servizi che è possibile affidare in house; estensione della normativa al trasporto ferroviario regionale.

FARMACIE: In arrivo 5 mila nuovi esercizi. Possibilità di comprare i farmaci delistati dalla fascia C in tutte le parafarmacie. Sì ai farmaci monodose.

EDICOLE: Possibilità di vendere anche altri prodotti e praticare sconti.

BENZINAI: Via libera agli operatori indipendenti, agli impianti multimarca e ai self service tout court fuori dai centri abitati. Possibile fare il pieno e comprare bevande, giornali e sigarette.

ENI-SNAM: La separazione tra Eni e Snam fissata entro settembre 2013.

GAS: Cambiano i parametri sui quali si fissano i prezzi del gas con lo scopo di allineare i prezzi italiani a quelli, più bassi.

ENERGIA ELETTRICA E NUCLEARE: Contro il caro prezzi in arrivo una revisione delle norme. Accelerazione della dismissione dei siti nucleari.

TESORERIA UNICA: Stop fino al 31 dicembre 2014 del regime di tesoreria misto introdotto per regioni, enti locali, sanità e università e secondo il quale questi settori sono tenuti a versare in tesoreria unica soltanto le entrate provenienti dal bilancio dello Stato e non anche le entrate proprie.

DEBITI P.A.: Titoli di Stato in cambio di debiti nei confronti della P.a. per un valore di 4,7 miliardi di euro.

BARCHE: Cambia la tassa: non più un'imposta sullo stazionamento ma sul possesso. Noleggio più facile.

CARCERI: Possibilità di costruirle e gestirle attraverso il «project financing».

fonte http://www.lettera43.it/attualita/44608/piu-farmacie-taxi-e-notai.htm

lunedì 20 febbraio 2012

Errata corrige sui manifesti Navigarda

Sono in affissione 10 manifesti riguardo lo "STOP AI TAGLI SULLA NAVIGAZIONE" sul territorio Sirmionese. Purtroppo i tagli sono stati effettuati e non abbiamo fatto in tempo a sostituire gli stessi all'ICA, cooperativa per l'affissione. Ci scusiamo e provvederemo ad una rettifica quanto prima con nuovi manifesti!